medial 3. art biennial [2016]
Ferdinando Ragni. Italy

  

              

1.L'albero del sughero, oil on canvas 27 x 46,5 cm., € 500.00.   2.Aspra Sardegna terra senza tempo, oil on canvas 80 x 60 cm., € 1,000.00.   3.Cavallo e gabbiani una ipotesi di libertà, oil on canvas 60 x 70 cm., € 750.00.   4.L'eterno fascino del tramonto, oil on canvas 70 x 60 cm., € 950.00.   5.Fresca è l'aria e limpido il mattino, oil on canvas 80 x 60 cm., € 1,000.00.   6.Il nonno racconta, oil on canvas 100 x 80 cm., € 1,500.00.   7.In due ad osservare il tramonto, oil on canvas 60 x 70 cm., € 800.00.   8.L'isola che non c e, oil on canvas 75,5x50,3 cm., € 900.00.   9.La bottiglia rotta, oil on canvas 50 x 4 cm., € 700.00.   10.La vendetta di Tindaro, oil on canvas 80 x 100 cm., € 2,000.00.   11.Quant e bella giovinezza che si fugge tuttavia, oil on canvas 60 x 70 cm., € 1,000.00.
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Ferdinando Ragni nasce a Collamato, un paesino dell’entroterra marchigiano, alle falde dei monti Appennini, il 10 agosto 1943. Sin da bambino mostra la sua passione e le sue capacità artistiche, disegnando con pezzi di carbone sui muri della casa del nonno, paesaggi e personaggi fantastici. Già nelle scuole elementari partecipa a piccoli concorsi locali e vince un primo premio per aver illustrato un racconto del Libro Cuore Frequenta l’Istituto Tecnico Industriale di Fabriano e una volta diplomato, lavora prima a Milano poi si trasferisce, sempre per lavoro, in Somalia a Mogadiscio. Le atmosfere africane e gli straordinari tramonti, risvegliano in lui la vecchia passione, tra l’altro mai sopita per il disegno e la pittura. L’incontro con l’arte del pittore Bruno Disopra lo stimola a presentare la sua prima personale all’Italian Club di Mogadiscio. Sempre in Somalia partecipa a varie manifestazioni artistiche vincendo premi e con l’esposizione permanente delle sue opere alla S.M.O. di Mogadiscio Rientrato in Italia si trasferisce in Sardegna dove lavora come agente di commercio. Le splendide coste, gli aspri paesaggi interni, le rocce, gli alberi contorti dal vento, gli fanno amare questa terra così bella e così diversa. In una mostra collettiva a Cagliari, conosce il maestro Fantini che lo stimola a continuare la strada intrapresa e a perfezionare la sua tecnica. Essendo autodidatta e sempre alla ricerca della perfezione si cimenta nella riproduzione dei maestri del passato con ottimo successo. Partecipa a vari concorsi, nazionali e internazionali con premi e riconoscimenti La sua pittura figurativa esprime la poesia della natura e l’arte della realtà che ci circonda. Guardando le sue opere si entra in contatto con le emozioni più profonde, dove le immagini coinvolgono lo stato d’animo dell’osservatore in un senso di avvolgente serenità.